Una domanda che tutti gli automobilisti si pongono è: quando bisogna davvero sostituire i pneumatici?
Le leggi del codice della strada regolano i due cambi stagionali in cui si alternano il treno di gomme invernali con quello delle gomme estive. Tuttavia bisognerebbe tenere spesso sotto controllo lo stato di salute delle ruote, perchè la loro usura può dare luogo a guasti e compromettere seriamente la tenuta di strada dell’auto.
Investire tempo e risorse economiche nel monitoraggio degli pneumatici è un’operazione fondamentale da aggiungere alla routine dei controlli: filtri, olio motore, candele, pastiglie dei freni e così via.
Ecco quindi una breve guida sul mondo delle gomme.
Cosa influisce sull’usura delle gomme?
L’usura delle gomme è data da un insieme complesso di fattori che influiscono direttamente sulla salute degli pneumatici.
- Mescola
Il primo elemento che distingue una ruota da un’altra è la qualità della mescola di cui è composta. Quindi ci sono mescole che reggono meglio il passaggio degli anni e dei chilometri rispetto ad altre: se avete dei dubbi su quali pneumatici acquistare rivolgetevi al vostro gommista di fiducia. - Clima
Pur rispettando la stagionalità nel cambio pneumatici, l’asfalto può comunque presentarsi in condizioni estreme sottoponendo le gomme a lavorare al limite. Simili condizioni ne accelerano l’invecchiamento. - Stile di guida
Purtroppo anche lo stile di guida ha spesso un impatto negativo. Infatti una condotta magari più sportiva con accelerazioni e frenate brusche, nonchè la velocità sempre elevata, tenderà a far consumare precocemente i pneumatici. - Pressione
Verificare spesso la giusta pressione delle gomme è fondamentale per evitare di consumarle in modo anomalo, diminuendone così la vita.
Chilometri, anni e pneumatici
Premesso che come abbiamo appena detto ci sono innumerevoli variabili che possono influire sulla durata del ciclo di vita delle gomme; generalmente vanno sostituiti tra i 20.000 km e i 40.000 km. Entro questo range di solito si verifica la necessità di effettuare il cambio pneumatici.
A volte capita di urtare un marciapiede durante una manovra o magari durante una curva in cui si sono prese male le misure: ebbene se il pneumatico risulta lesionato va cambiato anche se non ha percorso ancora i chilometri previsti.
La longevità media di un pneumatico pur non avendo raggiunto il limite dei chilometri percorsi è di 6 anni. Anche nello scenario in cui le gomme sono conservate con cura in un magazzino, sono comunque sottoposte a sbalzi termici che ne alterano pian piano l’elasticità. La mescola perde quindi progressivamente la capacità di offrire il giusto grip sul manto stradale. Per sapere l’anno di produzione di un treno di ruote basta riferisi alla marcatura DOT: una certificazione applicata come standard all’interno della Comunità Europea.
Particolari da notare per verificare l’usura dei pneumatici
Per verificare l’usura dei pneumatici bisogna rivolgersi ad un gommista esperto, tutta per alcune valutazioni basta dotarsi di pazienza e di spirito d’osservazione. Qualora ci fossero dei segni evidenti come tagli e crepe il pneumatico va sostituito immediatamente.
Se notiamo inoltre che solo da un lato della gomma ci sono delle screpolature vuol dire che il peso scarica in maniera errata, andando a consumare una spalla in misura maggiore rispetto all’altra. Per sistemare il problema servono urgentemente convergenza ed equilibratura.
Possiamo anche controllare il battistrada in versione “fai da te”: basta munirsi di una moneta e vedere quanto questa sprofonda tra le scanalature. La misura dovrebbe essere minimo di 1,6 mm secondo la legge.
Se non avete un gommista di riferimento potete rivolgervi all’assistenza di Grignani concessionari auto Pavia – Vigevano.
I pneumatici devono essere quindi sempre al top per garantire la massima sicurezza, ma oltre a questi ci sono gli ADAS che svolgono una funzione altrettanto importante.
Se siete interessati all’acquisto di un’auto vi suggeriamo di leggere: Alcune dritte sull’acquisto di un’auto usata.
